“Sfera” porta alla luce i percorsi dei flussi di immigrazione ispirati dalla sfera terrestre di Pietro Maria da Vinchio, realizzata fra il 1746 e il 1748, per il convento di S. Maria del Tempio di Casale Monferrato, oggi in esposizione nell'area storica della Biblioteca Civica di Alessandria.
"Sfera" è in mostra per ARCHIVISSIMA 22 #change - nel progetto TRACCE E PERCORSI
Inaugurazione venerdi 10 giugno 2022 ore 18:00 - 22:00
Biblioteca Civica "Francesca Calvo"
Piazza Vittorio Veneto 1, Alessandria
la mostra rimarrà esposta fino al 31 luglio 2022
Ogni opera rappresenta uno dei principali percorsi migratori per cause economiche, climatiche o a causa di conflitti.
Le fotografie sono ritagli dalla "Sfera" e costruiscono il singolo percorso migratorio, dove la rotta delle popolazioni è indicata da un cavetto di ricarica di uno smartphone, che rappresenta si la "traccia" del percorso ma allo stesso tempo il "legame" con chi queste persone hanno dovuto abbandonare nel loro Paese. Anche una sorta di "cordone ombelicale" oggi solo virtuale, tra chi parte e chi rimane.
Attraverso queste foto, la sezione "Sfera" diventa un racconto che ricostruisce percorsi attuali di cambiamento. Cambiano i nomi dei luoghi, le persone che li abitano e quelle che partono per altri luoghi, provocando un cambiamento: le culture si mescolano, le culture cambiano.
I nuovi luoghi diventano altri luoghi: diventano Paesi di transito, di accoglienza, di arrivo dove cambiare la propria vita.
Daniele Robotti
fotografie e progetto
Guido Bartoli
stampa
Eleonora Delù
montaggio
Giuseppe Gho
elaborazione grafica
Si compone di n.8 opere, ciascuna opera è composta da 3 a 5 fotografie nella dimensione 12x12cm ciascuna, stampate su carta cotone Epson Velvet Fine Art 260gr., montate su distanziatore dal piano cornice, 8 cavetti di ricarica smartphone e da circa 35 spilli di fissaggio cavetto/fotografie.
Cornice di 50x50 cm. senza vetro.
RASSEGNA STAMPA
Il Piccolo di Alessandria, venerdi 10 giugno 2022, l'articolo di Alberto Ballerino
La Stampa ediz. di Alessandria, venerdi 10 giugno 2022, l'articolo di Piero Bottino
FOTOGRAFIE